Chi sono?
Mi chiamo Massimo, ho 41 anni, sono un libero professionista e mi occupo di comunicazione. In realtà sono un corporate storyteller, termine che è meglio lasciare in inglese perché in italiano suona forse un po’ troppo ‘creativo’. Praticamente aiuto le aziende a comunicarsi meglio, a raccontare in modo più efficace chi sono e cosa fanno. Magari non venderanno di più ma, di sicuro, venderanno meglio!
Quando studio?
Studio alla British School di Vercelli e il mio obiettivo è quello di togliere la ruggine che si è formata sul mio inglese. Almeno quello parlato.
L’ultima volta che ho studiato inglese è stato all’università per superare il PET, ho avuto parecchio tempo per fare esercizio e preparare a dovere l’esame. Sono passati circa vent’anni e in tutto questo tempo le occasioni per parlarlo si sono affievolite fino a diventare nulle, quindi ho perso tutto ciò che avevo guadagnato…
Frequento il corso due volte a settimana, Martedì e Giovedì e i miei tempi di studio sono: immediatamente dopo la lezione, con una rilettura dopo cena degli esercizi, e il giorno prima della lezione, una buona mezz’ora in cui faccio esercizio pratico.
Il mio metodo…
Semplice: quando posso leggere (o guardare) qualcosa in inglese, lo faccio.
Le serie TV, ad esempio, le guardo con i sottotitoli in inglese, cerco gli argomenti di lavoro sempre prima in inglese (mi viene facile perché è la lingua ufficiale della mia professione), a volte ordino anche i libri per il tempo libero in inglese (sono un assiduo lettore). Ho la fortuna di avere un fratello che, per un anno ha vissuto in Inghilterra, riesco quindi a fare anche un po’ di esercizio pratico.
Se posso però suggerirvi un metodo efficace è quello di frequentare e “buttarsi”. Andare a lezione con assiduità e costanza ma soprattutto, buttarsi nel chiedere e conversare con l’insegnante, una tecnica eccezionale perché oltre ad imparare ad essere più sciolti, permette di far fruttare anche gli errori!